game over carrara
Oggi sulla pillola settimanale c’è scritto sopra “sviluppatori indie”.
Assumete regolarmente con acqua.
È una storia bizzarra. Un mio collega di lavoro è carrarino. Si, lo so che sembrerebbe affetto da una grave malattia, ma in realtà significa che proviene dalla ridente città dei marmi altresì nota come CARRARA.
Dicevo, il mio collega carrarino per anni mi parla sempre di un tizio, tale Elvis Morelli, dicendomi continuamente di quanto sia bravo a sviluppare videogiochi, di quanto sia speciale nell’intuire idee fulminanti che possono svoltare il nostro continuum spaziotemporale.
Poi succede che, i primi di novembre, Elvis Morelli vince il premio Peolpe choice award al Nordic Game Discovery Contest con il la sua avventura zombie game over carrara, e allora che avrei dovuto fare?
Chi mi conosce sa che, avendo sempre amato quel genere di cose che nei film horror ti fanno fare una brutta fine, non posso proprio resistere a zombie, mostri tentacolari e strani culti cosmici. Così ho spedito una richiesta tramite piccione messaggero direttamente a Elvis Morelli, e indovinate un po’ cosa ha risposto lui?
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Adesso partiamo, siete pregati di mirare alla testa.