i robot
Di sicuro non sono una cima quando si parla di videogiochi moderni. La verità è che non sono molto allineato con il mercato odierno, i trend, le statistiche di vendita dell’attualità dei videogiochi. A mia difesa posso però dire che tutte queste cose non sono un requisito necessario da sapere quando bisogna parlare di videogiochi i cui pregi non hanno a che fare con il contesto generale, e i cui dettagli culturali sono completamente decontestualizzati, ma mi sembrava comunque giusto informarvi di questa cosa PRIMA che il fissato di turno mi venga a rinfacciare il perché non ho domandato quella cosa piuttosto che quell’altra, non ho sottolineato quell’aspetto piuttosto che quell’altro, non ho registrato il gameplay in 1080HD piuttosto che a 720p, e insomma, non avete idea di quanto spesso riceva questo genere di critiche dagli ascoltatori/spettatori di Atariteca che si credono migliori di me. Tutta gente che se c’erano loro al mio posto l’avrebbero sicuramente fatto meglio, dimenticandosi, spesso sovente, che mentre io eseguivo fattualmente quella cosa loro erano a farsi allegramente i cazzi propri, magari seguendo la live stream di cicciopasticcio86 che faceva la conta di quanti soldi aveva speso in retrogaming quest’anno.
Vi giuro, non avete idea. Se dovessi morire ogni volta che qualcuno mi fa discorsi del genere non basterebbero le vite di una decina di gatti.
Tutto questo non mi ha impedito di intervistare il buon Jeff Minter e il suo degno compare Ivan Zorzin. Certo, avrei potuto chiedergli un sacco di cose, la produzione di Llamasoft è sconfinata, ma il fatto è che la maggior parte dei loro titoli non me li ricordo perché ricordarsi tutti i videogiochi di Llamasoft è praticamente impossibile. Di sicuro, però, mi ricordo di I, ROBOT di Atari. Forse giusto perché ne ho parlato qui e perché ci ho fatto un gameplay sopra insieme a Mike Arcade. Uno di quei titoli Atari talmente avanti per i suoi tempi che fece il giro e si ritrovò ultimo e dimenticato quasi istantaneamente ma che nel corso degli anni è stato talmente rivalutato che oggi si è meritato un remake in salsa Llama ad opera di Jeff Minter e Ivan Zorzin.
Che ve lo dico a fare? Io, naturalmente, l’ho preso e giocato subito. Questa cosa non dovrebbe stupirvi.
La premessa è molto semplice: io scrivo le domande e poi le faccio dire a Mike Arcade mentre sviscero il gameplay di I, ROBOT rifatto da Llamasoft. Il tutto accade al prezzo di un’oretta della vostra attenzione.