OBI-WAN KENOBI nelle lande della mediocrità
obi-wan kenobi
Noi fan del franchise di Star Wars non siamo poi così diversi dagli ultrà più invasati del Milan.
Entrambi amiamo le minuzie e le statistiche: che differenza c’è fra il sapere che Zlatan Ibrahimović ha segnato 154 gol in Serie A tra Juve, Inter e Milan e sapere che Boba Fett ha fatto la sua prima apparizione in un cartone animato inserito dentro allo Star Wars Holiday Special?
Ad entrambi ci piace vestirci come i nostri personaggi preferiti, acquistare il loro miglior merchandising disponibile, romanticizzare eccessivamente i film a cui partecipano o le nuove squadre che li acquistano in rosa, e far vergognare i fan che non sono abbastanza preparati sull’argomento.
Entrambi abbiamo un senso dell’umorismo più o meno sano ma raramente apprezzato.
Che ci crediate o no, c’è gente che indossa biancheria intima fortunata quando va a un derby sperando che la cosa aiuterà la propria squadra a vincere, e lo stesso vale per i fan di Star Wars, anche se il loro sfottò tende a prendere spesso di mira droidi e Wookie anziché gli interisti.
Che tu sia un ortodosso che pensa che Star Wars inizi e finisca con la prima trilogia storica, o che tu viva e respiri per Baby Yoda (Groku), c’è sempre un sacco di cose da dire su Star Wars.
Per il vostro divertimento, dopo la bella prestazione della puntata dedicata al retrogaming della scorsa stagione, io e il Cuggino Emiliano Buttarelli abbiamo messo insieme la più ampia e completa raccolta di battute/osservazioni su Obi-Wan Kenobi, la nuova serie sulla galassia lontana, lontana attualmente in streaming su Disney+.
Se possiamo citare una frase di Yoda: «Quando guardi il lato oscuro, attenzione devi fare… perché anche il lato oscuro ti guarda». È all’incirca quello che ti succede quando guardi Obi-Wan Kenobi su Disney+
Simone Guidi
