Svilupparty 2024
Conoscete lo Svilupparty?
Probabilmente l’avete sentito nominare.
È uno di quegli eventi che ogni appassionato serio di videogiochi indie conosce almeno per sentito dire, per esserselo visto profilare da facebook o youtube. Uno di quegli eventi che lo vedi e pensi « è ovviamente una reunion degli sviluppatori indie nostrani, si intuisce già dal nome », e se sei un adorabile curiosone come l’amico Federico Gori ti ci fiondi immediatamente. Altrimenti fai come me. Te la prendi calma. Leggi gli articoli in giro sull’internet. Dai uno sguardo sul tubo. Intercetti roba un po’ qui un po’ là, ma alla fine non ci vai mai.
La cosa che sanno gli appassionati di videogiochi indie livello PREMIUM, invece, è che si tratta di un evento di rilevanza nazionale, unico nel suo genere, e che anno dopo anno sta assumendo sempre più importanza.
Ora: è vero che lo Svilupparty è stato praticamente inventato da Ivan Venturi e messo a terra dal 2010 in poi, ovvero l’anno in cui Jobs presentò l’iPad e le Vuvuzela ci scassavano i maroni in Sud Africa, quindi in realtà si tratta di un evento avanguardistico/miracoloso, nonché ormai consolidatissimo.
A proposito lo conoscete Ivan Venturi?
In Italia è una figura quasi leggendaria.
È il modello aureo, il prototipo, la voce sul dizionario per definire il programmatore venuto dal basso che si è fatto una gavetta durissima e solidissima ( in Simulmondo ).
Voi non so se c’avete idea ma se vi leggeste il suo libro “ Vita Di Videogiochi” allora vi sarebbe tutto più chiaro.
Comunque, negli ultimi 14 anni, io c’ho provato ad andare allo Svilupparty, ma non ho ma trovato il modo né il tempo. In compenso c’è andato Federico Gori e allora mi sono fatto raccontare tutto da lui.
Ascoltate il podcast. È Atariteca. Vuol dire qualità.